Descrizione
E’ il più importante del mondo dedicato a questo famoso mezzo di trasporto.
Negli oltre 800 mq, il museo raccoglie tutta la storia scooteristica internazionale dagli albori del motociclismo fino alla fine degli anni Settanta. Sono ben 160 i mezzi perfettamente restaurati o eccezionalmente conservati, provenienti da diversi nazioni. Tra gli scooter facenti parte di questa collezione sono presenti anche modelli provenienti dalla Germania, dalla Russia, dal Giappone e dell’America.
Nelle prime 6 sale sono esposti tutti i più importanti Scooter internazionali e italiani. Non manca una bella collezione di Vespa. Questa sezione comprende una piccola ma ricca collezione degli esemplari più rinomati e famosi come la 98 del 1946 o la Militare del 1956.
Tra i modelli più rari esposti l’Honda Juno K (il primo scooter Honda del 1954), l’Autofauteuil (primo esempio di scooter del 1908), il Lowther (unico esemplare fuoriserie costruito in America) e il Nibbio (nato in Lombardia nel 1947 prima della Lambretta).
Nella grande sala dedicata alla Lambretta, oltre ai più pregevoli modelli da corsa, sono visibili esemplari unici di grande valore storico come la più vecchia Lambretta del Mondo ( la 125 A n. 2 di telaio) il motocarro 125 FB del 1949 per la vendita dei gelati e la Lambretta 175 TV 3 placcata oro realizzata per l’attrice americana Jayne Mansfield. Sono inoltre presenti una serie di modelli costruiti su licenza nei vari paesi internazionali: Francia, Germania, Spagna, India, Argentina e Brasile.
Di grande interesse è anche la sezione delle versioni speciali come la Lambretta LD della Coca Cola o la 150 Special della Polizia di New York o la 150 LI 2s delle Olimpiadi di Roma del 1960.
Presso il museo è possibile inoltre consultare l’archivio storico ufficiale della Innocenti, visionare il più completo archivio fotografico (oltre 5000 negativi) e ammirare i più bei filmati pubblicitari della Lambretta per il cinema e la televisione.
Ultimo, ma non meno importante, è la cartellonistica pubblicitaria che arreda i vasti locali del museo: oltre 100 manifesti che raccontano per immagini la lunga storia dello scooterismo mondiale.