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Descrizione

Vicino a Napoli e precisamente a Traversa Pietrarsa, si trova il museo ferroviario di Pietrarsa, inaugurato il 7 ottobre 1989, per i 150 anni delle ferrovie italiane. L’esposizione del museo è articolata in diversi padiglioni e settori e vi sono esposti diversi mezzi rari e funzionanti. La sede museale è quanto mai appropriata, essendo questo il Reale Opificio Meccanico Pirotecnico e per le Locomotive, nato per volere di Ferdinando II, in un’area prima chiamata “Pietra Bianca” e in seguito “Pietrarsa” dopo un’eruzione del Vesuvio che aveva portato la lava fino a quel punto della costa. Il museo si sviluppa in un’area di 36mila metri quadrati, di cui 14mila coperti, un viaggio nel tempo fra le locomotive e i treni che hanno unito l’Italia dal 1839 fino ai giorni nostri. Ne è un esempio la locomotiva Bayard del 1839, insieme a molte altre possenti locomotive a vapore, fino ad arrivare ai locomotori con trazione elettrica trifase dell’inizio del ventesimo secolo.

Proseguendo per i vari padiglioni si trovano poi le carrozze e automotrici. Fra tutte, risalta la carrozza n. 10 del Treno Presidenziale, costruita dalla Fiat nel 1928 per il treno reale.

Uno dei padiglioni del museo, è denominato “la Cattedrale” per la particolarità e grandiosità degli archi, che conferiscono all’ambiente una maestosità senza pari. All’interno sono conservati numerosi modelli di rotabili, plastici e oggetti di grande interesse. Vi trovano posto anche le antiche rotaie a doppio fungo, poggianti sui dadi di pietra lavica che erano impiegati sulle antiche ferrovie prima che venissero adottate le più moderne traversine.
La maestosità e la semplicità dell’allestimento unite al fascino dei mezzi storici e alla invidiabile cornice del Vesuvio e del mare, fanno di questo museo un luogo di attrazione per gli appassionati.

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