Descrizione
Raccoglie la storia della produzione di Yamaha attraverso 80 esemplari da fuoristrada, con particolare attenzione ai raid africani come Parigi-Dakar, Rally dei Faraoni, Incas Rally, Atlas Rally e molti altri. Alcune moto sono in stato d’origine, altri restaurati completamente, altri ancora sottoposti ad un meticoloso restauro conservativo. Notevole la documentazione tecnica e storica sulla partecipazione Yamaha a queste impegnative prove di durata. L’arco di tempo al quale li moto si riferiscono è compreso fra gli anni Sessanta e il Duemila. Il primo italiano a tagliare il traguardo di Dakar fu Andrea Balestrieri nell’edizione del 1983, in sella ad una XT550, e anche questo modello fa bella mostra al Museo Dune, insieme a quelli pilotati da tanti altri centauri che onorarono con le loro imprese il nostro Paese in questa selettiva prova internazionale. L’area espositiva si sviluppa su due piani ed è nata dalla passione di Angelo Caprotti e Filippo Colombo, entrambi collaboratori dell’importatore italiano Belgarda di Lesmo, da dove riecheggia spesso il suono delle auto e delle moto che sfrecciano sulla pista di Monza.