Descrizione
Il Museo Internazionale conserva le testimonianze scritte, gli oggetti, i documenti che ricordano la nascita e lo sviluppo del Movimento della Croce Rossa ideato e concepito dal ginevrino Henry Dunant, nei momenti successivi alla battaglia di San Martino e Solferino ed al cospetto delle innumerevoli vittime del combattimento.
La struttura offre all’interesse del visitatore nella solennità delle ampie sale del palazzo, pagine di storia attraverso l’esposizione di mezzi per l’assistenza ed il trasporto dei feriti come lettighe in legno della seconda metà del 1800, ambulanze a motore del 1930, barelle, ferri chirurgici da campo, materiale da medicazione; un’ampia panoramica delle attività attuali della Croce Rossa con materiale fotografico e video; collezioni filateliche, documentazioni storiche di particolare valore, fra le quali il primo premio Nobel per la Pace ricevuto da Henry Dunant nel 1901 ed il testo originale del libro “Un ricordo di Solferino” scritto da Henry Dunant nel 1862.
L’interesse degli appassionati di veicoli storici si può concentrare sulle ambulanze allestite su Fiat 507 del 1929 e 521 del 1930. La prima è perfettamente funzionante, mentre la più “giovane” 521 avrebbe bisogno di cure amorevoli (e costose): ma, è risaputo, la Croce Rossa vive sul buon cuore di tutti noi e le priorità per un ente del genere sono altre.
Il Museo vuole essere un “ponte” fra la storia e la contemporaneità, per questo vengono organizzati, in spazi appositamente riservati, esposizioni temporanee o permanenti che documentino “l’odierno”, che si rivolgano all’emozionalità del visitatore. Perché duplice è il compito di questo Museo: la conservazione delle testimonianze storiche e il messaggio di solidarietà attiva che si sforza di trasmettere ai visitatori di ogni età, ma soprattutto ai più giovani, che sono il futuro dell’umanità.